Teatro

Addio a Bruno Cereseto, se ne va uno dei pilastri della Tosse

Addio a Bruno Cereseto, se ne va uno dei pilastri della Tosse

Nato a Genova nel 1946, il prossimo 21 novembre avrebbe compiuto settant'anni. In più di trent'anni di carriera (quasi tutti alla Tosse), ha ricoperto tutti i ruoli: attore, regista, burattinaio, costumista, autore, scenografo.

Si è spento Bruno Cereseto, una delle "colonne portanti" dell'attività del Teatro della Tosse di Genova. Nel 1976, ad un anno dalla fondazione del Teatro, abbandonata la cattedra di insegnante di inglese, inizia a lavorare con Tonino Conte ed Emanuele Luzzati al "Gargantua"; da quel momento diventa uno dei punti fermi di questo teatro.

Tutte le produzioni targate Tosse da quel giorno in poi vedono la sua presenza in qualsiasi veste. I suoi amati burattini creati insieme a Luzzati continuano ad essere appuntamento fisso nel cartellone della Tosse e di molti altri teatri in giro per l'Italia. Ha collaborato a vario titolo con registi come Aldo Trionfo, Filippo Crivelli, Egisto Marcucci, Gianfranco De Bosio, Leo De Berardinis, oltre ovviamente a Tonino ed Emanuele Conte.

Dal 1983 si è occupato anche dell'ideazione e della realizzazione dei costumi diventando responsabile della sartoria del Teatro della Tosse. Numerosi i costumi firmati da Cereseto, così come le sue innumerevoli caratterizzazioni; tra i tanti lavori lui amava ricordare I Tarocchi.

Così lo ricorda Emanuele Conte, Presidente Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse:

[…] Anche Bruno era un personaggio d'altri tempi, di quelli che si formavano artisticamente lavorando, non nelle scuole o nelle accademie. Fino a un certo punto della sua vita ha cercato di ricoprire il ruolo che il destino gli aveva riservato […].Ma poi, qualcosa si rompe, il meccanismo si inceppa e Bruno sente il bisogno di cambiare vita e, forse per la prima volta, seguire la propria natura. Sceglie il teatro. […]Dopo poco, approda al Teatro della Tosse appena nato e, a parte un breve importante periodo di lavoro con Leo De Berardinis, dona alla Tosse i suoi anni più belli e più intensi. Comincia come attore: con quel fisico particolare e quell'energia comica e sentimentale a un tempo si fa notare in ogni ruolo. […]Poi ci sarebbero tante cose belle, perché per me Bruno è stato molto più di un amico o un maestro o un parente, anche tutte queste cose insieme e potrei parlare del suo modo assurdo di volerti bene, e se non ti mandava a fare in culo appena ti vedeva, voleva dire che non te ne voleva affatto. E tante altre cose, ma sono cose nostre, cose personali. E so che mi mancherà, ci mancherà a tutti e ora smetto di scrivere perché le lacrime mi impediscono di vedere la tastiera e finisce che non si capisce niente. […]